Si chiama Live Earth 7/7/07 la maratona musicale-ambientalista in programma per il 7 luglio, patrocinata dall'ex vicepresidente democratico americano Al Gore contro il surriscaldamento del pianeta. Il concerto globale comincerà a Sydney e proseguirà per 24 ore attraverso sette continenti trasformandosi in un megaconcerto in contemporanea mondiale. Scopo dell'evento, salvare il pianeta dall'inquinamento e attirare l'attenzione sulle conseguenze dei mutamenti climatici. L'evento che partirà da Sydney, proseguirà con oltre cento concerti trasmessi in diretta tv, radio, Internet, e seguiti da due miliardi di persone. Gli altri eco-concerti si terranno a Shanghai (Cina), Maropeng (Sudafrica), Tokyo (Giappone), Sydney (Australia) e Copacabana Beach a Rio de Janeiro (Brasile). Ad aver già confermato la loro presenza sul palco londinese del nuovo stadio di Wembley (che solo 6 giorni prima ospiterà il "CONCERT for DIANA") Madonna, Duran Duran, Beastie Boys (che troviamo anche al Sónar di Barcellona e all' Exit di Novi Sad), Foo Fighters, Red Hot Chili Peppers, Razorlight, Genesis, Keane, James Blunt, Snow Patrol e Black Eyed Peas. Dall'altra parte dell'oceano invece il concerto si svolgerà in New Jersey, al Giants Stadium ed è prevista la partecipazione di Roger Waters, Ludacris, Smashing Pumpkins, Police, Bon Jovi, Alicia Keys e altri. Kevin Wall, fondatore degli show Live Earth, sul sito della manifestazione ha dichiarato: "Vogliamo mettere assieme gente da ogni parte del globo per la lotta contro il cambiamento climatico. Live Earth si estenderà su sette continenti, con musicisti di tutti i generi e di tutte le generazioni".
L'iniziativa ha un obiettivo preciso ha detto Al Gore: sensibilizzare l'opinione pubblica al problema dell'aumento della temperatura terrestre e spingere così i governi ad agire. "Attirando un pubblico di oltre un miliardo di persone, speriamo che Live Earth lanci una campagna globale e dia a una massa critica di persone nel mondo gli strumenti di cui hanno bisogno per risolvere la crisi climatica". Persa nel 2000 la battaglia per la presidenza contro George W. Bush, Gore si è dedicato a tempo pieno alla causa ambientalista e alla battaglia contro l'effetto serra. Il suo documentario ecologista An Inconvenient Truth (Una scomoda verità) quest'anno ha conquistato un Oscar. L'incasso sarà devoluto a organizzazioni ambientaliste come Alliance for Climate Protection, attualmente diretta da Al Gore.
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