martedì, settembre 18, 2007

MEET Milano

140 espositori e 400 appuntamenti tra concerti, masterclass, mostre (una, fotografica, sulla storia della discografia è curata dalla rivista specializzata Musica e Dischi) e convegni: quello inaugurale di venerdì 21, intitolato "Rispettiamo la creatività", che affronta il tema della difesa della proprietà intellettuale con il coinvolgimento delle scuole. Il tutto in sintonia con la vocazione della fiera, che secondo Expo Cts "dovrà far convivere cultura e mercato, creatività e occasioni di incontro". Questo è ciò che accadrà dal 21 al 24 settembre presso i padiglioni di Fieramilano Rho.Ad inaugurare l'evento la Banda Osiris che dedicherà al MEET il concerto inaugurale esibendosi in un "riassunto di tutto lo scibile musicale, rock classica e anche un po' di yodel" (parola di Gianluigi Carlone, sax, flauto e voce del gruppo vercellese)."Saranno presenti tutti i maggiori marchi internazionali del settore e associazioni come l'americana NAM", spiega il presidente di DISMAMusica Antonio Monzino Jr, pioniere di questo genere di manifestazioni, che anticipa anche una "raccolta di firme, in fiera, per una legge che riconosca un bonus fiscale alle scuole che acquistano strumenti musicali".Ma anche artisti di ogni genere e specie, da quelli, internazionali, che animeranno la serata "Remembering the Beatles", a una bella e nutrita rappresentanza della scena locale. Alcuni di questi presenti in carne ed ossa alla conferenza stampa del MEET: c'è Franco Mussida, il cui CPM organizzerà alla fiera due convegni dedicati a editoria elettronica e alla "musica oltre la tecnica", c'è il cantautore Max De Angelis in rappresentanza della Nazionale Cantanti che giovedì sera, allo stadio Comunale di Rho, affronterà la selezione di Rockol All Stars (l'incasso sarà totalmente devoluto a Unitalsi e Umanità senza confini) e c'è il deejay Tommy Vee, prossimo presentatore su Italia 1 di un programma incentrato sui contenuti del portale Web Talent 1, dove qualunque aspirante artista potrà postare un proprio video.Gli organizzatori già pensano agli anni a venire "perché", ribadisce il direttore generale di Expo Cts Fabio Majocchi, "siamo partiti pensando a un progetto triennale incentrato su quelle che abbiamo individuato come le 5 m: m come musica e Milano, m come mercato, m come movimento musicale, m come meeting e m come evento multitarget. Sarà la prima occasione di incontro dell'intero sistema musica in Italia".

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